da Max
Posizionamento sito Bologna, come aggiornare il contenuto
Per quanti cercano indicazioni sul posizionamento sito Bologna è una città ricca di opportunità ma anche di competitors. La sua caratteristica di essere una città giovane e vivace la rende una fucina di idee nuove, ed emergere in un panorama dinamico e vivace non sempre è facile.
Avere un buon sito web, che sia ottimizzato in chiave SEO, è sicuramente il primo passo, ma non basta. E’ necessaria una costante opera di aggiornamento per fare in modo che il sito sia sempre all’avanguardia. In questo modo i motori di ricerca lo premieranno in quanto ricco di contenuti attuali e utili.
Come aggiornare il contenuto di un sito web è dunque una domanda legittima dal momento che va ad incidere sul posizionamento sito Bologna.
Aggiungere nuovi contenuti e aggiornare i vecchi. Due possibili modi di rinnovare il sito
Rinnovare un sito web vuol dire inserire a cadenza periodica dei contenuti nuovi che soddisfino l’esigenza di informare l’utente. In questo modo i motori di ricerca leggeranno dei contenuti attuali e considereranno il sito vitale ed utile. Questo lavoro porta e dei buoni risultati. Anche dal punto di vista del posizionamento sito Bologna, malgrado le difficoltà di emergere tra le realtà cittadine, i risultati saranno interessanti.
Per rinnovare i contenuti si devono seguire sostanzialmente due strade.
- Aggiungere periodicamente nuove pagine.
- Aggiornare le pagine esistenti in modo che i loro contenuti siano sempre attuali.
La cadenza con cui fare gli aggiornamenti dipende chiaramente dal tipo di sito in questione. Un sito di news avrà degli aggiornamenti quotidiani, mentre un sito professionale potrebbe essere aggiornato anche a cadenza bimestrale. L’importante è che, una volta definito l’intervallo di tempo tra gli aggiornamenti, si proceda con costanza a metterli in atto.
Calendario editoriale. Un valido strumento per tenere il sito sempre aggiornato
Un aiuto valido per tenere il passo e per comprendere come aggiornare il contenuto di un sito web è il calendario editoriale. Si tratta di uno strumento digitale o cartaceo che serve a organizzare le scadenze degli aggiornamenti.
Per iniziare è importante organizzare un piano dei contenuti da pubblicare, vale a dire, fare una attenta analisi per capire quali sono gli argomenti da trattare. Per fare questo è necessario eseguire uno studio preliminare del pubblico di riferimento e del mercato, per trattare argomenti in target con esso. Una volta definito il piano di azione, e capiti gli argomenti da trattare, si può impostare il calendario editoriale.
Basta un foglio Excel contenente data e titoli degli aggiornamenti da pubblicare, ma va bene anche un quaderno, o Google Calendar. La scelta dipende dalle singole preferenze e non cambia la sostanza.
Una volta stabilita la frequenza degli aggiornamenti si dovranno decidere gli argomenti da trattare di volta in volta. Titoli, eventuali immagini, bozza dei testi, tutto quello che si potrà inserire sarà utile nel momento in cui si dovrà procedere ad effettuare l’aggiornamento.
Aggiornare il sito, ma anche le pagine social, attraverso un calendario editoriale dà la possibilità di organizzare meglio i contenuti.
Così facendo si ottiene un grande vantaggio organizzativo e il posizionamento sito Bologna ne gioverà enormemente.
da Max
Scrittura SEO: per creare nuovi flussi di traffico e contatti
Realizzare un sito imbattibile significa avere una buona grafica, padroneggiare la scrittura seo e favorire l’interazione con l’utente.
Una volta che avrai configurato alla perfezione il sito, dovrai occuparti della tua community ma soprattutto degli articoli. I post, le pagine e gli articoli che pubblicherai sul sito sono i canali di comunicazione col pubblico; attraverso di essi puoi creare una comunità di persone che ti segue rafforzando l’autorità del tuo progetto.
Ti è chiaro quanto la stesura di un solo articolo possa essere determinante per il successo del sito?
Prima di considerare l’articolo dal punto di vista della scrittura seo, vediamo le caratteristiche della scrittura di un articolo tout court.
Vediamo come e perché
Scrivere sul web non è la stessa cosa di scrivere come romanziere o come giornalista. Ci sono delle caratteristiche basilari da rispettare:
- Semplicità
- Prima persona
- Tu o voi? L’importante è che coinvolgi i lettori
- Impaginazione
- Forma attiva e affermativa
- Se ne sei capace, usa lo storytelling
Un testo dev’essere semplice e diretto, la sua funzione principale è di comunicare e non di mostrare le tue doti letterarie. Cerca di scrivere come se parlassi a un tuo amico, sii naturale, senza pretese ma cura la grammatica e lo stile. L’ideale è scrivere in prima persona: sei tu che racconti, sei tu che condividi con i tuoi lettori informazioni ed esperienze personali.
Inoltre
Nella scrittura per il web si preferisce rivolgersi a un “tu”, ma in realtà puoi fare come vuoi, l’importante è coinvolgere i lettori. L’impaginazione deve essere scorrevole e piacevole alla vista, quindi: paragrafi, sottotitoli, parole evidenziate e immagini. Altro elemento fondamentale per scrivere sul web (ma anche per la scrittura seo) è di privilegiare la forma attiva e le frasi affermative, a Google non piace il passivo e al marketing la negazione. Infine, se sei veramente bravo a scrivere, dovresti far uso dello storytelling, questa tecnica è una vera esca per il tuo pubblico.
Come scrivere in ottica seo
Alcune delle regole da seguire per una buona scrittura sul web sono anche quelle da seguire per la scrittura seo. Ma andiamo a vedere nello specifico come scrivere per la seo e a cosa servono certe scelte organiche.
- Scrivere bene: lo so, è scontato, per scrivere un articolo bisogna almeno saper scrivere. Ma non solo, bisogna saper scrivere anche per Google. Google valuta sia la forza di un contenuto sia la buona scrittura. Questo per dire: dimentica le ripetizioni a random della parola chiave.
- Paragrafi H1 H2 H3: se hai già sperimentato con l’editor della tua piattaforma, ti sarai accorto che per la scelta del titolo e dei sottotitoli hai questi H1 H2… La divisione in paragrafi è fondamentale per favorire la lettura dell’articolo ma anche per aiutare Google a comprendere il tuo testo. Ci sono però delle regole da seguire, H1 va usato solo per il titolo, H2 è meglio usarlo solo una volta e preferire al suo posto gli H3.
- Parola chiave: la parola chiave è il perno del tuo testo, deve indicare l’argomento trattato nel testo ma deve anche coincidere con la ricerca da parte degli utenti. Per conoscere i valori di ricerca di una parola chiave puoi affidarti a Google Keyword Planner. In linea generale, la parola chiave deve trovarsi nel titolo (sia html sia del testo), nella prima frase e poi ripetuta nel testo con un valore 1/10 in base alla quantità di parole scritte. Non dimenticare di inserire la keyword anche nell’url.
Passaggi fondamentali:
- Uso di sinonimi: insieme alle keyword per una scrittura seo più scorrevole e meno ripetitivo ti consiglio di usare sinonimi o perifrasi.
- Title e Meta description: questi sono due elementi html. Nel caso del titolo è bene inserire la parola chiave all’inizio. La meta description è la breve descrizione che compare sul web sotto il link al sito detto anche “snippet”. Deve essere ottimizzata con l’uso della parola chiave e deve contenere un massimo di 150/160 caratteri.
- Grassetto: ovviamente le parole chiave vanno evidenziate tutte. Il grassetto però serve anche per evidenziare le parti salienti del testo per favorire una lettura veloce.
- Link: l’inserimento di link nell’articolo è praticamente obbligatorio per avere un buon articolo. I collegamenti devono essere sia interni al sito sia esterni.
Perché la scrittura seo è così importante?
La scrittura seo è fondamentale per tre motivi:
- Posizionamento su Google: ovviamente non facciamo seo per niente, ma per posizionarci su Google. L’obiettivo è raggiungere le prime posizioni, la strategia è la seo.
- Facilità di lettura: un testo seo è di per sé stesso un testo molto più facile e piacevole da leggere. Sia per gli elementi di ancoraggio (paragrafi, parole evidenziate, keyword) sia perché offre informazioni in modo diretto e ordinato.
- Fidelizzazione del lettore: un articolo seo non è solo un articolo per Google, ma è un testo spogliato da elementi superflui che arriva subito al succo del discorso. Ricordati che in internet le persone cercano risposte a domande specifiche e non vogliono ascoltare la storia della tua vita. Scrivere in ottica seo ti permette di semplificare il testo e renderlo globalmente efficace.
In conclusione
Ora che abbiamo visto le line guida per una buona scrittura seo, ti consiglio un paio di strumenti che potrebbero aiutarti in questa impresa. Innanzitutto, se hai un sito WordPress non puoi fare a meno di YoastSeo, altrimenti per le altre piattaforme esistono comunque dei plugin che possono aiutarti. Altri strumenti interessanti per analizzare il tuo piano editoriale sono Google Search Console, Google Analytics, Seozoom e Moz.
Per finire, non farti prendere dal panico, fai un passo alla volta e come tutte le cose troverai il tuo equilibrio con l’esperienza. Impegnati, lavora sodo e vedrai che raggiungerai degli ottimi risultati. Oppure se non hai tempo affidati a professionisti che sanno fare già tutto questo, sfrutta questa possibilità per far crescere la tua azienda, attività commerciale e il tuo business!
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da Max
Posizionamento sito Torino, come indicizzare WordPress
Quando bisogna migliorare il posizionamento sito Torino è una città che offre molto ma che presenta anche una buona concorrenza. Emergere in un contesto ricco di competitor richiede uno sforzo supplementare e una maggiore attenzione.
Non esiste una regola aurea per portare a casa un risultato sicuro, ma alcune strategie si possono mettere in atto. Fare una maggiore attenzione all’ottimizzazione SEO del sito, ad esempio è una cosa importante, così come indicizzare WordPress per quanti abbiano un blog.
Suggerimenti per una corretta indicizzazione di un blog WordPress
Nell’ottica di un corretto posizionamento sito Torino è utile abbinare al sito web aziendale un blog WordPress. La frequenza degli aggiornamenti e la grande quantità di testo contenuto in un blog sono di grande aiuto per raggiungere un buon posizionamento. Ma il blog deve essere correttamente ottimizzato ed indicizzato e, per fare ciò è importante conoscere come indicizzare WordPress.
Una serie di piccoli accorgimenti aiuteranno ad avere un blog vitale e correttamente letto ed indicizzato dai motori di ricerca. La qual cosa sarà utile anche per un buon posizionamento sito Torino.
- Per prima cosa è bene registrarsi sulla search consolle di Google ed inviare l’url del sito.
- Occorre poi creare una site map del sito da inviare ai motori di ricerca.
- Occorre lavorare correttamente sui meta-tag delle pagine in modo che siano correttamente espressi in relazione al titolo, al contenuto e alle parole chiave.
- I testi inseriti devono essere strutturati in modo da avere la giusta densità di parole chiave e devono essere di semplice lettura.
- Ottima idea la divisione in paragrafi e l’inserimento di elenchi puntati e numerati.
- Le immagini devono essere ottimizzate in chiave SEO, devono avere tutte il testo alternativo e la descrizione.
- Ottenere link in ingresso da siti di qualità è una ottima cosa che contribuisce a dare credibilità al sito.
Tutti questi accorgimenti sono utili trucchi e servono per dire ai robot dei motori di ricerca che il sito è valido e che va inserito nei risultati delle queries degli utenti.
Strumenti utili per indicizzare un blog WordPress
Alle volte, però, tenere tutto sotto controllo non è semplice, specie se si è alle prime armi. In questo caso possono venire in aiuto degli strumenti validi che servono per ottimizzare al meglio un blog.
In ambiente WordPress uno degli strumenti più utilizzati è sicuramente Yoast Seo. Si tratta di un plug-in gratuito che offre moltissime funzionalità e può rendere molto più facile la vita di un blogger.
Tra i vantaggi offerti dalla sua installazione troviamo:
- La presenza degli strumenti per collegare il sito alla Search Consolle di Google.
- La possibilità di generare automaticamente la sitemap del sito.
- Il controllo della coerenza dei meta tag.
- Il controllo della densità delle parole chiave.
Chiaramente si tratta di uno strumento che tiene sotto controllo la struttura di un blog, ma non i contenuti. A margine di tutto questo va doverosamente ricordato che, malgrado la buona ottimizzazione, un blog deve avere dei contenuti validi ed adeguati. La pubblicazione di testi utili all’utente e che rispondano in maniera puntuale alle sue ricerche è una cosa dalla quale non si può prescindere. Solo in questo modo, oltre all’indicizzazione si potrà ottenere un buon posizionamento sito Torino. E tu sei a Torino?
da Max
Posizionamento sito Trieste, come migliorare il SEO
Per quanti sono alla ricerca di trucchi per migliorare il posizionamento sito Trieste offre un’ampia scelta di professionisti, ma anche la concorrenza è molto agguerrita! Sarà quindi necessario scegliere bene l’agenzia a cui affidarsi e, per farlo, occorre avere un’infarinatura di come migliorare il SEO del proprio sito.
Solo avendo una idea dell’argomento si sarà in grado di valutare le offerte ricevute dalle varie agenzie per il posizionamento sito Trieste.
Ragionare in ottica SEO è necessario far leggere il sito dai motori di ricerca e in questa direzione si muoverà qualsiasi agenzia seria.
Ottimizzazione SEO di un sito web
Migliorare il SEO del proprio sito è una operazione che va fatta con cognizione di causa e spesso è meglio affidarsi a professionisti esperti. Tuttavia, avere delle nozioni di base per poter dialogare con loro in maniera costruttiva è sempre un gran bene.
Partiamo dai fondamentali: con ottimizzazione SEO si intendono quegli accorgimenti che rendono il sito “leggibile” dai motori di ricerca. Senza tali accorgimenti il sito, ancorché bellissimo e ricco di contenuti, non verrebbe indicizzato né trovato.
Applicare queste regole basilari aiuterà in fase di costruzione di un sito ex-novo oppure può migliorare le prestazioni di un sito esistente.
La prima precisazione che va fatta, prima ancora di parlare di ottimizzazione, è che i contenuti del sito devono essere validi. Non c’è ottimizzazione che tenga se il sito è povero di contenuti o se presenta testi copiati o sciatti. Scrivere di argomenti utili ed interessanti, e farlo pensando alle esigenze e alle domande degli utenti, è la prima regola. Perché il sito giri, e sia funzionale, deve essere valido, ricco di contenuti utili e che rispondano alle queries del pubblico.
Se i contenuti ci sono, allora si può iniziare a parlare di ottimizzazione e lavorare per migliorare il posizionamento sito Trieste.
Consigli di base per l’ottimizzazione di un sito
Per lavorare sull’ottimizzazione SEO ci sono dei punti dai quali non si può prescindere. Vediamo da dove iniziare.
- Scegliere indirizzi URL in cui compare la keyword per cui si sta ottimizzando la pagina
- Ottimizzazione del tag Title. Bisogna pensare ad un titolo che sia significativo, che contenga la parola chiave per la quale si sta ottimizzando la pagina e non deve superare i 60 caratteri. Il titolo deve essere invitante e far capire subito il contenuto della pagina
- Ottimizzazione di tag Meta Description. Si tratta del testo che si legge sui motori di ricerca sotto al titolo. Da 137 a 140 caratteri deve invogliare l’utente ad entrare nella pagina. Un vero e proprio invito a seguire il link.
- Scrivere testi facili da leggere suddivisi in titolo e sottotitoli. Formattare il testo in sezioni lo renderà facile da leggere e i motori di ricerca lo apprezzano perché li aiuta a catalogare il contenuto. Sia il titolo che i sottotitoli dovrebbero contenere la parola chiave.
- Utilizzare immagini ottimizzate con titolo e testo alternativo per farle comprendere e indicizzare dai motori di ricerca.
- Usare parole chiave nel testo, ma senza strafare. Il contenuto è più importante.
Si tratta solo di alcune semplici regole di un processo più complesso che mette il sito in condizione di essere interpretato dagli algoritmi dei motori di ricerca. Conoscendone i rudimenti sarà possibile dialogare con cognizione di causa con l’agenzia scelta per il posizionamento sito Trieste ed ottenere i migliori risultati.
da Max
Articoli per posizionamento sito, cosa e come fare
Ormai lo sanno anche le pietre: affinché un sito funzioni, e quindi si guadagni un posizionamento occorrono degli articoli per posizionamento sito di valore. Per raggiungere i primi posti di Google, però, non bisogna solo scrivere dei buoni articoli ma si devono anche ottimizzare con la SEO. Solo in questo modo potremo avere degli articoli per posizionamento sito.
La SEO è un insieme di strategie volte a soddisfare l’algoritmo di Google e quindi a soddisfare l’ipotetica ricerca di un utente sul web. Queste strategie concernono l’integralità del sito ma si concentrano soprattutto sulla stesura degli articoli.
Per aiutarti nella composizione dell’articolo esistono i plugin, tra i più conosciuti abbiamo Yoast Seo. Il plugin analizza l’articolo scritto, suggerendoti i vari cambiamenti da apportare, o le astuzie da seguire, per rendere il post adatto a un alto posizionamento. Yoast seo è messo a disposizione da WordPress, una delle migliori piattaforme per creare siti e blog di successo.
Detta così sembra facile, basta scaricare il plugin ed è fatta! Ovviamente, come tutte le cose della vita, è una procedura più complessa di quello che sembra.
Prima di capire assieme come si struttura un articolo per la SEO, ci sono due aspetti importanti di cui devi tenere conto: l’algoritmo cambia, quindi alcune regole che potevano andare bene qualche anno fa, oggi non sono più valide. Per esempio, proprio ultimamente Google è diventato più intelligente e riesce a leggere un testo con maggior comprensione; così da preferire l’utilizzo dei sinonimi nell’integrazione delle keyword, piuttosto che la ripetizione delle stesse. Secondo aspetto, non diventare schiavo della SEO, ma pensa prima a scrivere un buon articolo. La SEO, come lo dice la parola stessa, è un’ottimizzazione, quindi un processo secondario alla scrittura di un buon post.
Regole basi per posizionare gli articoli del tuo sito
La prima regola per scrivere articoli per posizionamento sito in prima pagina è di scrivere dei buoni articoli. Lo so, sembra banale, ma non lo è. Un buon articolo non deve solo avere una grammatica perfetta e un’ottima sintassi, ma deve avere uno stile, essere accattivante e coerente con la proposta del sito. Ma soprattutto, e qui veniamo alla seconda regola, deve rispondere a un’ipotetica domanda.
Per essere in prima pagina bisogna essere utili. Considera che Google è un motore di ricerca, di conseguenza, tutti noi quando lo usiamo lo facciamo per ricavare informazioni. Immagina di fare una ricerca su Google per “Ricetta torta di mele” e uscissero proposte per “Ricetta torta al limone”, non saresti molto soddisfatto. Per questo motivo Google seleziona i siti che rispondono in modo compiuto a una possibile domanda e gli articoli che contengono maggiori indicazioni rispetto alla ricerca. Per esempio, se devi proporre un hotel a Roma, la keyword “Hotel a Roma a pochi passi dal Colosseo” sarà migliore di “Hotel a Roma”, molto più generica e quindi con una più alta competizione.
In sostanza, il primo passo per scrivere un buon articolo per il posizionamento del sito è avere una visione d’insieme. Bisogna mettersi al posto dell’utente, prevedere le sue mosse e cercare di rispondere alle sue domande. Per capire meglio cosa cerca una persona sul web, si possono utilizzare altri due strumenti di Google: Google AdWords, che ti aiuterà nella ricerca delle parole chiave. E Google Trends che permette di analizzare la frequenza di ricerca di una determinata parola o frase.
Come strutturare un articolo
Come abbiamo detto, l’intera struttura del sito è importante per la SEO, bisogna considerare i meta tags, le categorie, la sitemap, i backlinks, ecc. In questa sezione, però, ci dedicheremo a comprendere meglio come organizzare la struttura di un articolo per il posizionamento del sito.
Quando si scrive un post per il web, bisogna considerare vari passaggi:
- Titolo/H1: il titolo è ovviamente un elemento fondamentale e va scelto con cura. Il titolo deve anche coincidere con la parola chiave principale del post ed è l’unico elemento marcato in H1 secondo il linguaggio Html.
- Paragrafi/ H2 H3: la suddivisione in paragrafi è essenziale per rendere un testo più scorrevole e quindi facilitarne la lettura. Sarà capitato anche a te di finire in un sito con articoli simili a dei mattoni, senza neanche un a capo, dove prima di trovare l’informazione cercata… hai cambiato sito. La lettura sul web è prima di tutto una lettura veloce e noi dobbiamo facilitarla con la suddivisione in paragrafi, relativi sottotitoli, parole evidenziate e una scrittura diretta. Questa struttura non piace solo a noi, ma anche a Google che valuterà per i nostri articoli per posizionamento sito. I paragrafi vanno titolati con H2 –meglio solo una volta- e H3.
- Keyword: la keyword ma anche le keyword. Questo è l’elemento attorno al quale si costruisce l’intero articolo. La parola chiave però non si supporta da sola, quindi, per rendere il testo più efficace, è consigliato creare uno schema secondario di parole funzionali e in linea con l’argomento. Per quanto riguarda la quantità, non c’è una regola precisa, ma evita di ripetere a disco rotto la stessa frase come se non ci fosse un domani.
- Parole evidenziate: oltre ad evidenziare le keyword, vanno evidenziati tutti quei passaggi o quelle frasi principali che aiutano a leggere più velocemente il testo e, quindi, a trovare l’informazione richiesta.
- Lunghezza: evitare contenuti brevi ma anche articoli lunghi e ripetitivi che non dicono niente. Se dobbiamo stilare una media di parole, potremmo dire: almeno 400 parole, 700 bene, 1000 meglio. Questo dato dipende, ovviamente, anche dal genere di articolo.
- Immagini/attributo Alt: le immagini in un articolo sono importantissime. Non solo fungono da copertina per attirare i lettori, ma rendono la lettura degli articoli per posizionamento sito. Ricordati di inserire il contenuto Alt (testo alternativo) dell’immagine, il quale deve fare riferimento all’articolo.
- Link interni ed esterni: anche questi sono molto importanti per Signor Google. Cerca di inserire sia dei link ad articoli interni al sito, in modo da rafforzare la Sitemap, sia dei link esterni verso siti inerenti all’argomento trattato.
- Contenuto: come abbiamo già detto, il contenuto è la parte più importante di un articolo per il posizionamento del sito. Puoi anche mettere tutte le keyword del mondo e dividerle in paragrafi con delle belle immagini al seguito, ma se l’argomento è debole, o non fornisce alcuna informazione utile, allora sarà declassato. Per contenuto s’intende anche la ripartizione. Come in ogni testo che si rispetti, saranno molto importanti la premessa e la conclusione, così come un’organizzazione logica delle informazioni.
Ora che hai imparato a strutturare gli articoli per posizionamento sito, mettiti a scrivere. Potrai finalmente lasciarti andare a quella chimera dell’ispirazione, o forse non te l’avevano ancora detto che l’ispirazione è una bufala e scrivere è un lavoro? 😉