Scrittura contenuti di qualità, prezzo e valore servizio
Finalmente si ha la sensazione di una maggiore attenzione, sì in merito alla scrittura contenuti di qualità ma anche al valore degli stessi. I contenuti web, come possono essere articoli, post, redazionali o guide, sono il motore di ogni sito. Infatti, non a caso è crescente la richiesta di articoli e post, perché molti con qualche ritardo capiscono quanto sono importanti. In ogni buon sito, la parte predominante relativa alla sua composizione deve essere di circa il 70% relativa al testo.
La scrittura contenuti di qualità ha una sua rilevanza ai fini SEO, a Google piace “leggere” testi interessanti e ben scritti. Ed è per questo che poi premia i siti che propongono contenuti buoni e soprattutto utili per il lettore. Vediamo i motivi per cui è bene strutturare un sito web con testi rilevanti e ben elaborati. La domanda che spesso molti si pongono è; “ma quanti articoli devo pubblicare e per quanto tempo?”. La risposta è, periodicamente sempre! Almeno fino a quanto avrai un sito e vorrai mantenerlo in “vita” online!
Sono utili i contenuti per il SEO?
No, i contenuti per il SEO sono INDISPENSABILI, secondo alcuni “guru” i soliti … I contenuti non sono importanti, basta giusto qualche trucchetto e key qua e là! La solita presunzione di qualche “uebbemaster” rimasto agli anni ’90. Per Google la cosa più importante è il contenuto, senza puoi inserire tutte le key che vuoi non andrai da nessuna parte. Il SEO è un insieme di azioni da combinare in ogni pagina, in modo particolare l’home page, ma tutte poggiano sul contenuto. Le keywords, i tag e tutta la formattazione senza un buon contenuto non serviranno a nulla o quasi!
La scrittura contenuti di qualità SEO, ovvero ottimizzati per tale scopo, hanno un ruolo fondamentale per ogni sito. Se lo scopo è quello di posizionare un sito in base ad un argomento specifico, impossibile non tenerne conto. Ignorare i contenuti vuol dire non raggiungere alcuna posizione nelle SERP di Google, quindi si è tagliati fuori. A questo punto ti starai domandando qual è l’impegno economico per produrre contenuti di qualità, la risposta è “dipende”. I fattori in gioco sono molti, target, prodotto, servizio, concorrenza ecc. Per questo occorre avere le idee chiare quando si chiede un preventivo per un piano editoriale.
Perché sono importanti i contenuti SEO di qualità in ordine di priorità:
- Posiziona il sito web
- Arricchisce il sito e offre un servizio all’utente o cliente
- Google premia tali contenuti
- Aumenta il traffico e contatti
- Migliora il trust del sito
- Mantiene il posizionamento raggiunto
Questi punti sono più che validi per farci un pensiero, in termini pratici possiamo tradurli in più vendite e fatturato. Perché incrementare presenza e popolarità porta solo a questi risultati, più consensi più contatti e vendite. E il vantaggio maggiore sarà quello che non dovrete cercare nessuno, ma saranno gli utenti a trovare voi!
Quanto costa la scrittura contenuti di qualità?
Anche in questo caso dipende da differenti opzioni, quanto vale un testo che posiziona il sito in prima pagina di ricerca? E quanto vale la prima posizione? Oltre a questo, vanno considerati diversi parametri, in primis la lunghezza. Che a esser taccagni non deve mai stare sotto le 300 parole, poi va considerata anche la qualità di scrittura. Anche l’ottimizzazione SEO, il taglio del contenuto ed eventuali immagini a corredo. Un buon testo si compone di questi elementi, la scrittura articoli di qualità non può essere un’opzione. Un buon piano editoriale dovrebbe essere fatto tutto l’anno, magari anche di un solo post settimanale. A Google piace catalogare i siti attivi, quindi vivi e vegeti!
Un piano editoriale minimo su base annuale, con pubblicazione di un articolo a settimana, ha un costo medio è di 900 Euro. Meno di 80 Euro al mese per pubblicare articoli SEO da 300+ parole settimanalmente, il minimo sindacale! Il ROI in questo caso è stimabile da 2 a 4 volte tanto quanto investito. Ovviamente in termini di traffico, contatti e successive vendite, anche se la conversione finale poi dipende dal sito e azienda. Questo è quanto, se l’obiettivo del sito è quello di intercettare utenti e convertirli in clienti, non ci sono altre vie. In questo caso stiamo parlando di inbound marketing, quindi persone molto interessate al prodotto o servizio. Una volta atterrate sul sito, le probabilità di conversione aumentano esponenzialmente, ovvio a patto che il sito non sia una ciofeca ?